Nasce nel 1994 con l’obiettivo di migliorare il mercato del lavoro europeo stimolando l’occupazione attraverso una maggiore mobilità geografica dei lavoratori: facilitare la libera circolazione dei lavoratori all’interno dello Spazio Economico Europeo - SEE (27 stati membri, Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e in Svizzera (grazie ad un accordo bilaterale) e promuovere l’incontro domanda/offerta tra i diversi Paesi membri.
I punti di forza della Rete sono: gratuità del servizio nei 31 Paesi, oltre 1000 consulenti (EURES Advisers), servizio personalizzato e assistenza in ogni Paese membro.
I destinatari del servizio EURES sono le persone che vogliono trasferirsi e che sono in cerca di lavoro o di nuova occupazione.
I destinatari del servizio EURES sono parimenti i DATORI DI LAVORO.
I requisiti per accedere ai servizi sono: avere la maggiore età ed essere cittadino europeo o in possesso di un permesso di lungo soggiorno in uno dei paesi dell’Unione Europea.
Il consulente EURES fornisce alle persone in cerca di occupazione informazioni, orientamento, assistenza ed accompagnamento sulle singole opportunità di lavoro, condizioni di vita e di lavoro nel paese di destinazione, supporto nella redazione del curriculum vitae, riconoscimento dei titoli, accesso agevolato alle informazioni su tassazione, contratti di lavoro, diritti pensionistici, assicurazione malattia, sicurezza sociale e misure di politica attiva del lavoro.
In Italia il coordinamento della rete EURES è affidato al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
La rete EURES Italia è composta da 60 consulenti e circa 300 assistenti presenti presso i Centri per l’Impiego e gli uffici delle Regioni, Province Autonome e Città metropolitane.
A livello regionale è stata, inoltre, istituita la figura del “Line manager” che ha compiti di coordinamento generale del servizio EURES sul territorio regionale.
In Regione Lombardia sono presenti 3 consulenti e 34 assistenti.